A cosa serve il bite mandibolare?

bite dentale
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A cosa Serve il Bite Mandibolare?

Il Bite dentale è un apparecchio utilizzato in Ortodonzia per risolvere o alleviare problemi quali il Bruxismo o la Malocclusione.

In questo articolo vi vogliamo parlare del bite per i denti: cos’è, quando è raccomandato usarlo e quali problemi risolve?

Tutta una serie di problemi fisici, come cefalea, mal di testa, dolore cervicale o vertigini, potrebbero essere legati al sistema masticatorio.

Il bite potrebbe risolvere i vostri problemi, ovviamente dopo una accurata Visita Specialistica Odontoiatrica o gnatologica.

Approfondiamo l’argomento con gli esperti del Centro Dentistico Milano Unisalus.

Cos’è il bite?

Il Bite viene utilizzato soprattutto durante il riposo notturno ed è uno strumento usato per correggere la chiusura delle arcate dei denti

Possiamo dire che il Bite dentale è uno dei principali apparecchi ortodontici mobili che ricopre l’arcata dentaria della mascella, ossia l’arcata superiore e l’arcata dentale della mandibola, quindi l’arcata inferiore.

Dove deve essere posizionato il bite dentale?

Il bite per denti deve essere posizionato tra le due arcate dentali per il periodo di tempo deciso dal medico in base alle patologie riscontrate. 

Apparecchio bite: com’è fatto?

Il bite è una mascherina occlusale in resina acrilica, modellata sulla forma dell’arcata dentale. 

La finalità del bite dentale si concretizza posizionandolo sulla stessa arcata, così da creare una sorta di cuscinetto ammortizzatore che protegge:

  1. i denti in caso di bruxismo

  2. l’articolazione, qualora si sia in presenza di disturbi temporo-mandibolari

Essendo facilmente rimovibile, il paziente può inserirlo e toglierlo senza difficoltà.

Come si pulisce il bite dentale?

La pulizia del bite deve essere costante e approfondita.

Il bite dentale deve essere lavato prima e dopo l’utilizzo con lo spazzolino da denti e il dentifricio.

Successivamente, l’apparecchio va immerso per 10 minuti nel collutorio.

Dopodiché, deve essere sciacquato sotto abbondante acqua corrente, asciugato e riposto nella sua custodia di plastica non chiusa per evitare che proliferino i batteri. 

Raccomandiamo di effettuare una pulizia profonda ogni 2 settimane.

Come? Mettendo il bite dentale dentro un bicchiere colmo di acqua, collutorio e un cucchiaio di bicarbonato di sodio. 

Funzione del bite odontoiatrico

La funzione del bite dentale è quella di risolvere i problemi legati a:

  1. digrignamento o bruxismo (in questo caso basta un bite notturno per l’arcata superiore)

  2. dislocazione mandibolare

  3. malocclusione dentale

  4. russamento

  5. disturbi della postura

  6. dolori all’apparato muscolo-scheletrico

  7. riposizionamento condilo-mandibolare

In generale, il bite dentale viene consigliato per risolvere i problemi legati all’apparato masticatorio ma, ripristinando il corretto rapporto spaziale tra le arcate dentali, favorisce anche un riallineamento posturale, risolvendo numerosi disturbi quali cervicalgie e cefalee

Il bite dentale ha lo scopo di aiutare l’arcata dentaria superiore e l’arcata dentaria inferiore a posizionarsi correttamente. 

I Bite: uno per ogni problema

Esistono diverse forme di bite per denti a seconda delle problematiche che sono chiamati a risolvere. Vediamo nel dettaglio la casistica. 

Russamento

Il bite dentale per risolvere il fastidioso problema del russamento è composto da due mascherine gemelle che portano la mandibola in una posizione tale da eliminare le ostruzioni dell’aria tra il naso e la laringe.

Bruxismo

Per risolvere il bruxismo occorre usare una placca per l’arcata superiore che permette di rilassare i muscoli mandibolari e di non frizionare i denti.

Questo tipo di bite è un buon rimedio in quanto permette di:

  • mantenere il corretto spazio occlusale

  • scaricare la forza esercitata dai muscoli sulla placca di resina piuttosto che sui denti

  • rilassare i muscoli mandibolari e cervicali

  • preservare lo stato dei denti e non aggravare il loro deterioramento

Riposizionamento condilo-mandibolare

In questo caso si parla di Bite ortotico, poiché ha funzione ortopedica.

Questo tipo di bite permette di riposizionare la mandibola nella sua corretta posizione, oltre a decontrarre la muscolatura.

Serve per correggere le dislocazioni mandibolari.

Bite dentale notturno

È il medico che decide se il bite dentale sia da tenere tutto il giorno o se sia da indossare prima di andare a dormire (bite notturno).

La scelta dello specialista dipende da una serie di elementi, come la natura e l’entità del problema del paziente (ad esempio, il tipo di malocclusione o il grado di bruxismo).  

Il digrignamento involontario dei denti avviene, per lo più, mentre si dorme.

Questo problema può causare non solo problemi allo smalto e un’aumentata sensibilità dentale, ma anche microfratture, predisponendo alle carie e portando potenzialmente anche alla caduta dei denti.

Spesso il bite dentale notturno non allinea solo i denti delle due arcate alleggerendo, così, le tensioni mandibolari, ma contrasta anche il problema del russamento.

Sovente, infatti, chi russa in assenza di altre patologie, lo fa perché tende a respirare con la bocca aperta o con un serraglio sbagliato delle arcate che provoca l’ostruzione dei flussi d’aria tra naso e laringe.

Dunque, indossare il bite notturno vuol dire contrastare questo ulteriore disturbo. 

Riposizionamento mandibolare con il bite notturno

Il medico può anche operare un riposizionamento mandibolare attraverso l’utilizzo di un bite dentale notturno realizzato su misura, migliorando la sintomatologia legata a questa disfunzione.

Si tratta, però, solo di un mantenimento temporaneo e non una cura definitiva. 

Bite ai denti: benefici 

I benefici del bite dentale sono vari:

  • protegge e riabilita l’articolazione temporo-mandibolare

  • protegge i denti dall’usura dovuta al digrignamento/serramento
     
  • scongiura la recidiva se utilizzato come apparecchio di contenzione dei denti dopo l’allineamento con il trattamento ortodontico. In questo caso, inizialmente il bite dovrà essere indossato giorno e notte

  • rilassa i muscoli masticatori che mediante le catene neuromuscolari influenzano la postura

  • risolve cervicalgie, mal di schiena e mal di testa; disturbi legati a tensioni neuromuscolari dei masticatori.

Controindicazioni del bite ortodontico

Innanzitutto, evitate prodotti di scarsa qualità facendovi attrarre dai costi bassi

Inizialmente, poi, il bite potrebbe creare un po’ di fastidio e nausea.

Ma, appena il bite si adatterà perfettamente alla vostra bocca, questi disagi scompariranno. 

Potrebbero comparire anche dei lievi mal di testa i primi tempi.

Questo potrebbe succedere perché, riallineando i denti, si riassesteranno anche le ossa temporali.

Ma anche questo fastidio sparirà del tutto nel giro di poco tempo. 

Altro inconveniente che potrebbe accadere è un’eccessiva salivazione.

Infatti, il bite dentale fa aumentare la salivazione appena messo in quanto il cervello lo riconosce come un alimento.

Questo inconveniente si calmerà in 3/5 giorni. 

Potreste anche avere i denti indolenziti i primi giorni e le prime notti che indosserete l’apparecchio.

Anche questo fastidio sparirà nel giro di una settimana. 

Infine, potresti parlare in modo biascicante perché la lingua dovrà abituarsi in una posizione un po’ più bassa perché lo spazio è occupato in parte dal bite.

Non vi preoccupate, in pochi giorni si risolverà anche questo disagio.

Quali sono i tipi di bite dentali?

I bite dentali sono classificati in tre categorie: 

  • personalizzati (o bite su misura o rigidi): realizzati su misura da un professionista dopo aver preso l’impronta e aver diagnosticato il problema
  • automodellanti (o morbidi): mascherine termoplastiche in resina o in silicone che si adattano alla propria impronta dentale
  • preformati (o bite preconfezionati): ossia mascherine in resina con una conformazione standard

Bite dentali personalizzati

I bite dentali personalizzati sono la scelta migliore.

Pur avendo un costo maggiore, infatti, danno i risultati migliori in quanto vengono creati ad hoc in base alle caratteristiche e ai disturbi del paziente.

Il medico, dopo aver studiato il caso, prende le impronte dentali in modo da poter costruire un bite perfettamente su misura.

Questo tipo di strumento può risolvere il problema del bruxismo al 100% ed è il più durevole nel tempo. 

Bite dentali automoddelanti e preformati

I bite dentali automodellanti e preformati sono acquistabili in farmacia e hanno un costo inferiore. 

Solitamente sono destinati a trattamenti di breve tempo.

I bite automodellanti si plasmano sull’arcata dentale e vengono realizzati sia per l’arcata superiore sia per l’arcata inferiore.

I bite preformati, invece, hanno una forma standard. 

Sottolineiamo che questi ultimi 2 tipi di bite per denti possono portare a problemi di malocclusione, muscolari o di postura conseguenti allo spostamento dei denti.

Sconsigliamo, dunque, un’autodiagnosi che potrebbe solo peggiorare il tuo stato di salute.

Dunque, prima di acquistare un bite per denti, ti consigliamo di sottoporti a una visita gnatologica.

Infine, ricordiamo che il digrignamento dei denti o bruxismo può essere anche dovuto al non combaciamento dei denti, problema che richiede una terapia ortodontica.

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